Scrivo e non mi stanco mai
Scrivo e non so per chi scrivo
Ma scrivo parole a rigagnoli
che vanno ad ingrossare i ruscelli
che allargano i letti dei fiumi
e straripano sulle sponde
che poi inondano le strade
e le piazze dove già
un altro fiume aveva confluito
Fiume di idee e parole
di chi come me scrive
senza sapere per chi
E leggo parole che diventano sassi
Sassi al sole
asciutti e lacrimosi di sale
Sassi che mi straziano il cuore
E la mia mente partorisce ancora
Parole fertili irrobustite dal limo
di quel già straripato fiume
di idee e parole
Maria Luisa Caputo
Roma 13 luglio 2004, a casa ore 19 e 24
Leggo su”Repubblica” dell’aggressione antisemita, poi smentita, ad una giovane madre sul metro di Parigi
...e le parole confluiscono in liriche .... Le Poesie
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